L’argilla ha accompagnato l’evoluzione dell’uomo ed era ovunque presente. La conoscenza dei suoi effetti curativi si è tramandata da generazione in generazione. Non è un caso che già in tempi lontani avevano iniziato ad usare l’argilla come una cura naturale e che con questa combattevano con successo contro la tubercolosi, la peste e la dissenteria. L’uso dell’argilla ha ottenuto presto numerosi seguaci tra i più importanti medici dell’intera Europa, per cui nulla di strano che la conoscenza degli effetti curativi dell’argilla si sia conservata fino ai giorni nostri.
ClayL’argilla curativa la troviamo un po’ ovunque in natura ma bisogna saper prepararla per ottenere la struttura adatta per l’uso per scopi curativi. Si conoscono diversi tipi di argilla tra i quali la più efficace è l’argilla grigia che si trova negli strati più profondi del sottosuolo. L’argilla più efficace è quella che viene fatta asciugare al sole e non entra a contatto col metallo, in quanto per via della sua struttura particolare entrando a contatto col metallo lega a sé i metalli pesanti.
Usando correttamente l’argilla, funge da antinfiammatorio, antisettico, da trattamento contro infezioni, previene la suppurazione e ha la capacità di assorbire le sostanze nocive nell’organismo. La si può usare fredda, tiepida o calda, secondo le terapie curative.